Messa con padre Damiano giunto dal Libano

Domenica 19 settembre, alle ore 18.00, padre Damiano Puccini concelebrerà la Messa in chiesa, in S.Ermete, con mons. Piero Malvaldi. Il religioso, originario di Pisa, è da molti anni alla guida dell’associazione “Oui pour la vie” che in Libano si adopera per favorire relazioni di pace tra persone appartenenti a confessioni diverse, ma accomunate dal desiderio di amicizia e solidarietà reciproca.

L’associazione, legalmente riconosciuta, è di ispirazione cristiana ed è composta da laici che si adoperano in numerosi campi per offrire sostegno a persone povere e svantaggiate di ogni appartenenza religiosa e provenienza, cercando di alleviare le difficoltà e di offrire aiuto concreto per quanto riguarda servizi essenziali come l’alimentazione, le cure, l’istruzione.

Di seguito riportiamo le ultime notizie dei bollettini di agosto e settembre fornite dall’associazione. “Oui pour la vie” pubblica e invia, a chi desidera riceverlo, un notiziario mensile sulla situazione in Libano, che negli ultimi anni si trova in particolari difficoltà sociali ed economiche a causa della precaria situazione in Medio Oriente.

…………..……….
In Libano la sofferenza delle famiglie è costante. L’energia elettrica è praticamente scomparsa, viene erogata per 2 ore al giorno. La benzina è difficile da trovare e più costosa ogni settimana che passa. Si deve attendere anche più di 4 ore ai distributori per fare rifornimento.
Il costo del cibo aumenta da un giorno all’altro, i prezzi sono moltiplicati oltre le 12 volte, mentre la lira libanese ha perduto il 92% di valore (occorrono circa 23.000 lire libanesi per un dollaro, quando prima ne bastavano 1500).
Le medicine essenziali per i neonati o gli anziani sono quasi introvabili. L’acqua potabile è fornita in modo irregolare. E le banche che custodiscono i risparmi di una vita sono diventate un territorio inaccessibile.
I nostri volontari di “Oui pour la Vie” si occupano della cucina di Damour, che offre sempre un numero crescente di pasti e le richieste sono in continuo aumento, soprattutto da parte degli anziani del paese.

La nostra scuola, per bambini analfabeti di ogni appartenenza e provenienza, da qualche settimana ha preso il via e sia i ragazzi che gli insegnanti, universitari del paese, sono molto contenti.

Si chiedono sempre a tutti aiuti e pubblicità per i nostri progetti.
….….…………….….…

Riferimenti di Padre Damiano Puccini:

tel 333/5473721 – mail: [email protected]www.ouipourlavielb.com – Facebook: Damiano Puccini

Se si desidera inviare un’offerta, è possibile effettuare un bonifico intestato al conto: Oui pour la Vie, presso Unicredit a Cascina (PI).
IBAN: IT94Q0200870951000105404518.
In questo caso si prega di scrivere una mail all’indirizzo di padre Damiano (con il proprio recapito mail/telefono) cosicché il sacerdote possa confermare il ricevimento dell’eventuale offerta.

331. IN CAMMINO – Firenze

Sono tornato da Firenze stanchissimo ma contento.

Ero stato invitato al Battesimo di un bambino (che poi ho celebrato io, personalmente) nella chiesa di San Bartolmeo e mi ha fatto piacere incontrare questi amici con i loro figli e i nipotini.

Uno dei nonni, purtroppo, era assente perché affetto da una patologia seria ma siamo riusciti, con un po’ di fantasia a rendere partecipe pure lui!

Visto che celebravo io ho gestito il Battesimo proprio come si fa al Forte: i nonni ad asciugare il nipotino e a porgere la candela ai neo-genitori; i padrini a coccolare il piccolo nel momento dell’affidamento, la preghiera delle mamme davanti alla Vergine Maria e il suono delle campane affidato agli uomini.

Questi ultimi due particolari sono stati davvero interessanti. La preghiera alla Vergine – presenti tutte le donne della famiglia – infatti si è tenuta nella sacrestia proprio dove Leonardo dipinse l’Annunciazione: ovviamente al posto dell’originale c’è una copia ma il luogo impressiona ugualmente.

In una specie di “culla” illuminata è posta una piccola statua in cera di Maria “bambina” davvero molto commovente. Così, ci siamo fermati per un momento, abbiamo pregato e… ammirato il panorama – splendido – di Firenze.

Poi, con gli uomini, siamo andati a suonare le quattro campane per dare l’avviso alla città dell’evento: un nuovo piccolo fiorentino diventato “cristiano”. Il concerto non è stato un granché perché le campane erano a fune e per suonarle occorre una certa esperienza ma è stato bello ugualmente.

Alla fine abbiamo, uno per uno, sottoscritto un messaggio per il nonno ammalato! Non è mancato nemmeno un attimo di commozione…

Dunque ne valeva la pena andare a Firenze!